La “CAMALEONTICA” Marta Decente ricrea uno scenario da cronaca rosa
Immaginatevi un castello che si affaccia sulla costa palermitana (Castello Lanza Branciforte, Trabia), una terrazza a picco sul mare caratterizzata dal prato all’inglese, la vista mozzafiato, il tavolo della cerimonia adornato con un festone di fiori bianchi e qualche ortensia celeste e alle spalle un arco floreale con gli stessi colori, file di sedie poste nelle parti laterali lasciano spazio a una navata cosparsa di petali di rose sfondo impeccabile per il rito Civile tra Pancrazio e Francesca.
Nell’attesa dell’arrivo dei futuri sposi è stata allestita, su una delle terrazze esterne al castello, la “zona aperitivo”.
Alle 17 circa inizia la cerimonia.
Lo sposo, accompagnato dalla madre, attraversa il corridoio di petali in attesa della sua dolcissima metà.
La sposa scende le scale sostenuta dal padre e dalla presenza accomodante di Marta, che le sistema il vestito, mentre gli invitati la sostenevano con lo sguardo, accompagnandola dallo sposo.
Commovente l’abbraccio con la loro piccolina e la lettura delle promesse: “Grazie per aver fatto della mia felicità una tua missione” parole pronunciate dalla sposa guardando negli occhi il suo amato.
La “zona” ricevimento curata e allestita personalmente dalla stessa Marta che ha proposto in modo armonioso festoni di fiori e candele galleggianti con candelabri color oro di gran effetto.
Per il taglio della torta un arco floreale con cascata di luci alle spalle degli sposi così da creare un tunnel simbolico come passaggio dalla vita da single a quella di coppia.
Servizio fotografico e le riprese aeree affidate all’occhio creativo di Gaetano Camilleri.
Rossella Prodi
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